Guerre di Rete - The best of 2022
Il nostro compendio del 2022: una selezione di articoli del sito e numeri della newsletter

Guerre di Rete - una newsletter di notizie cyber
a cura di Carola Frediani
N.149 - 26 dicembre 2022
Specie per i nuovi, ricordo che questa newsletter (che oggi conta più di 11mila iscritti - ma molti più lettori, essendo pubblicata anche online - e oltre 500 sostenitori) è gratuita e del tutto indipendente, non ha mai accettato sponsor o pubblicità, e viene fatta nel mio tempo libero. Se vi piace potete contribuire inoltrandola a possibili interessati, o promuovendola sui social. Molti lettori sono diventati sostenitori facendo una donazione. La prima campagna per raccogliere fondi è andata molto bene, e qua ci sono i dettagli (qua la lista degli oltre 500 donatori).
In più, a marzo il progetto si è ingrandito con un sito indipendente e noprofit di informazione cyber, GuerrediRete.it. Qui spieghiamo il progetto. Qui l’editoriale di lancio del sito.
Buon Natale e buone Feste! Questa newsletter è in pausa per le vacanze natalizie, ma ha affidato il compito di scrivere un compendio di Guerre di Rete nel 2022 a un’intelligenza artificiale di ultimissima generazione, Karol9000. ;)
Ecco dunque una selezione di alcuni numeri della newsletter e di alcuni articoli del sito Guerre di Rete che hanno ricevuto particolare attenzione, o che sono oggi ancora molto attuali, o che semplicemente sono stati scelti in modo insindacabile dal programma (che essendo un’intelligenza artificiale basata sul deep learning è una scatola nera i cui risultati non sono spiegabili - vedi sul tema Nature).
La newsletter tornerà a gennaio dopo le feste. Buon inizio di 2023!
Nell’ultima settimana segnalo:
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
ChatGPT: cosa può fare e non può fare
Il nuovo chatbot di OpenAI può fare cose straordinarie, ma anche dire con grande sicurezza enormi scemenze. Noi ci abbiamo fatto un gioco da tavolo.
L’ultimo articolo su Guerre di Rete a firma di Federico Nejrotti.
Uno stralcio:
– Nonostante la sofisticatezza di questi sistemi e gli innegabili passi da gigante che stanno venendo fatti, bisogna ricordarsi che queste intelligenze artificiali non sono altro che potentissimi algoritmi addestrati su un database.
StackOverflow, la principale piattaforma online dedicata alle conversazioni tra programmatori, a pochi giorni dal lancio di #ChatGPT ha dovuto vietare ufficialmente l’inserimento di risposte generate con questi modelli “perché la frequenza con cui le risposte fornite sono corrette è troppo bassa”.
Il professore di robotica cognitiva Murray Shanahan, in un paper pubblicato a dicembre 2022, restituisce una descrizione chiarissima di questa fondamentale differenza. “Immaginiamo di fornire ad un large language model il prompt ‘La prima persona a camminare sulla Luna è stata’ (nel tentativo di fargli completare la frase, ndr), e immaginiamo che risponda ‘Neil Armstrong’. Cosa stiamo davvero chiedendo in questo caso? Dobbiamo ricordarci che non stiamo davvero chiedendo chi sia stata la prima persona a camminare sulla Luna. Ciò che stiamo chiedendo nei fatti all’algoritmo è la seguente cosa: Data la distribuzione statistica delle parole nel vasto corpus pubblico di testi, quali parole è più probabile che seguano alla sequenza ‘La prima persona a camminare sulla Luna è stata’? Una buona risposta a questa domanda è ‘Neil Armstrong’. (...)
Chiunque provi ChatGPT saprà riconoscere immediatamente le apparenti grandi potenzialità in termini di produzione di lavoro cognitivo: c’è chi ha provato a usare ChatGPT per fare i compiti, chi per scrivere saggi scolastici, chi per ripetere intere lezioni. Ma è l’equivoco di cui abbiamo appena parlato a rendere ChatGPT disfunzionale e a suo modo pericoloso in questo senso: le sue risposte saranno sempre credibili, chiare e ben scritte, ma la correttezza delle informazioni che presenta richiederà sempre un processo di accurata verifica".
PODCAST
Elon Musk, Twitter e altre Guerre di Rete
Con Arianna Ciccone ho chiacchierato per il podcast di Valigia Blu di vari temi, da Twitter e Musk a Starlink e la cyberwarfare in Ucraina, da ChatGPT fino al crollo di FTX.
Qua su Valigia Blu (che sta facendo il crowdfunding ora!)
Audio direttamente su Anchor.
Più indietro nel tempo:
GIORNALISMO E LEAK
DDoSecrets, giornalismo ibrido tra attivismo e informazione
Analisi di quello che vuole essere “l’archivio” dei giornalisti e di come si è evoluto il rapporto tra leaking e informazione di pubblica utilità. Problemi etici inclusi.
Di Philip Di Salvo
DALLA NEWSLETTER
La migrazione Twitter-Mastodon
House of Tweets
GUERRA IN UCRAINA
Il ruolo decisivo e ambiguo dei satelliti di Elon Musk in Ucraina
Perché Starlink è così importante in questa guerra, e in future strategie militari. Ma per alcuni è un problema che tale tecnologia sia gestita da un privato.
Di Andrea Signorelli
LAVORO
Cybersicurezza in Italia: perché non si trovano candidati?
È vero che le aziende italiane faticano a coprire posizioni nella sicurezza informatica? Lo abbiamo chiesto a una cinquantina di professionisti italiani. Emerge una situazione difficile, ma le cause sono molteplici.
Di Viola Stefanello
DALLA NEWSLETTER
Lo scandalo sul capo cyber tedesco arriva da lontano
ISTRUZIONE E DIGITALE
Scuola digitale: stanno arrivando una montagna di soldi ma il problema sarà gestirli
Il Piano Scuola 4.0 è ambizioso e rivestito di tecnologie, ma c’è chi teme che non affronti alla radice il divario digitale e scientifico degli studenti italiani. Che resta ampio.
Di Eleonora Zocca
DALLA NEWSLETTER
Albania-Iran e la cyberwarfare di cui non si parla
Speciale Ucraina, cronache dal fronte cyber
Ucraina, cronache dai cyber fronti
SORVEGLIANZA
Pegasus, il Parlamento europeo vuole chiarezza. Gli Stati Ue no
Premier, politici d’opposizione, giornalisti europei sono stati presi di mira da spyware governativi. Uno scandalo senza precedenti su cui ora indaga una commissione d’inchiesta. Ma non avrà vita facile.
Di Rosita Rijtano
DALLA NEWSLETTER
Big Tech, l'Ue e gli spyware
SOCIAL
Non solo balletti: il ruolo di TikTok nell’infowar
Il potenziale info-bellico del social di giovanissimi è stato subito compreso e sfruttato sia dal blocco pro-Ucraina sia dalla Russia. E il bando geografico dei contenuti apre alla frammentazione della Rete.
Di Andrea Nepori
CRIPTOVALUTE E BLOCKCHAIN
Perché il Web3 ci fa litigare
Sarà un ecosistema decentralizzato e alternativo al Web attuale? O più una tokenizzazione delle nostre attività online? Chi sono i suoi più convinti sostenitori e i suoi più duri critici e su cosa si scontrano.
Di Andrea Signorelli
CYBERCRIME
Startup malware: come lavorano le gang cybercriminali
Un leak di informazioni su Conti, gruppo che diffonde ransomware, apre uno squarcio sulla loro struttura e modalità aziendali.
Di Federico Nejrotti
KILLER ROBOT
Guerra e armi autonome: perché è l’ora di parlarne
Dai sistemi semi-autonomi già usati in Ucraina alla corsa internazionale ai killer robot. Chi vuole regolamentarle, chi le produce, e che ruolo ha l’industria tech.
Di Chiara Poletti
HARDWARE
Così ci siamo dimenticati delle falle nel silicio
Stiamo assistendo alla crescita silenziosa di vulnerabilità e attacchi a chip, memorie, periferiche. Dopo anni di interesse rivolto solo alle prestazioni e frammentazione della supply chain, ecco chi sta lavorando per inserire la sicurezza fin dalla progettazione.
Di N.A.
DALLA NEWSLETTER
I libri da leggere in vacanza
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