Sostenete questa newsletter
Guerre di Rete sta ripartendo e vuole rilanciarsi. Ma ha bisogno di voi.
Guerre di Rete vuole crescere e ha bisogno di voi
Sono passati oltre due anni e 91 edizioni dal lancio di questa newsletter settimanale. Che oggi conta oltre 8mila iscritti, da comuni cittadini in cerca di informazione all’industria, da persone che lavorano nelle istituzioni ad attivisti pro-privacy, dal mondo del giornalismo e della comunicazione a identità anonime. E una buona parte di questi iscritti è molto attiva, risponde, manda segnalazioni, diffonde la newsletter, crea addirittura dei tormentoni sulla stessa.
Dunque è arrivato il momento di provare a far crescere questa newsletter, e di renderla progressivamente più simile a una comunità in cui ci sono dei sostenitori che, come la sottoscritta, credono nella condivisione del sapere, nella buona informazione, nella possibilità di fare giornalismo con precisione, semplicità e indipendenza. E di farlo su temi che sono sempre più essenziali per l’economia, la democrazia, i diritti umani e il nostro futuro. Temi che sono appunto il fulcro di Guerre di Rete.
Guerre di Rete è diventata un’associazione culturale no profit
Dunque in questo atteso 2021 che tutti sogniamo come una ripartenza, anche qui si vuole ripartire con una marcia diversa. Guerre di Rete è diventata un’associazione culturale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere la cultura e l’informazione sui temi digitali, in particolare con l’omonima newsletter, ma anche con altre iniziative per la diffusione del sapere digitale.
E ora lancia la sua prima campagna di donazioni!
E, a partire da oggi, lancia la sua prima campagna di donazioni, che durerà fino al 10 marzo e punta a raccogliere, entro quella data, 5mila euro.
Da oggi dunque potete fare una donazione a piacere per sostenere questa iniziativa, farla durare nel tempo, e possibilmente farla crescere. Donate anche per far leggere agli altri la newsletter, che rimarrà accessibile a tutti, come è sempre stata, convintamente, fin dall’inizio. Ma soprattutto per costruirne un nuovo pezzo assieme, dal momento che i donatori non solo saranno ringraziati (anche con l’omaggio degli adesivi di Guerre di Rete :D), ma saranno la base con cui costruire nuove iniziative (come webinar o speciali tematici).
Come si dona?
Via IBAN
Potete donare facendo un bonifico su questo IBAN - IT97D0501801400000016996647 - intestato all’associazione Guerre di Rete, su un conto a Banca Etica (se possibile nella causale mettete anche il codice fiscale; e se non volete essere ringraziati pubblicamente, scrivete “no ringr”)
Via Paypal o carta
Potete donare con il bottone rosso qua sopra (con due click se avete un account Paypal, altrimenti potete donare con carta di credito o debito sempre usando lo stesso bottone).
Se per qualche motivo non visualizzate il bottone o non vi funziona, potete in alternativa usare questo link:
https://www.paypal.com/donate?hosted_button_id=V8WAZ44NT942C
(anche qua, se potete mettere il codice fiscale nel campo opzionale dei messaggi, meglio; se non volete essere ringraziati pubblicamente, scrivete “no ringr”)
Oppure potete andare sul sito di Guerre di Rete.
Ricompense
Ai primi 50 donatori che doneranno oltre 20 euro saranno inviati a casa gli adesivi di Guerre di Rete (se li volete però ricordatevi di lasciare un indirizzo nella donazione o una mail con cui essere ricontattati per chiederlo in un secondo momento).
Tutti i donatori saranno ringraziati pubblicamente (se non volete essere menzionati pubblicamente basta che nella donazione mi scriviate “no ringr” o che me lo facciate sapere in altro modo).
Donazioni eventuali di aziende saranno comunque rese pubbliche per trasparenza.
Tutti i donatori potranno iscriversi a un gruppo Facebook di sostenitori di Guerre di Rete che verrà lanciato e il cui obiettivo sarà creare una comunità di persone, oltre che raccogliere informazioni dalle stesse per capire quali temi interessano di più.
Diffondete la newsletter e la campagna donazioni!
Un altro modo di sostenere la newsletter è diffonderla ai vostri contatti, includendo anche le informazioni su questa campagna di donazioni, inoltrando la mail, postando info sui social con link a questa pagina, inventandovi meme (c’è chi lo ha già fatto in passato…), come volete. Questa newsletter non ha mai avuto e non ha altre forme di “pubblicità” che non derivino dal passaparola di chi la legge. Quindi avete presente l’espressione fare tamtam? Bene, questo è il momento di farlo!
PS: Guerre di Rete ora ha anche un sito, una pagina Facebook e un profilo Twitter. Seguiteli!
I podcast della newsletter (che escono il lunedì in genere) li trovate sulle principali piattaforme (Apple Podcasts; Spotify; Google Podcast; e gli ultimi anche su Anchor.fm)
Quando riparte la newsletter con le notizie dopo la pausa natalizia?
La prossima domenica, ovvero il 17 gennaio. Se avete particolari richieste su temi o notizie di cui vorreste leggere, scrivetemi. Sono successe tante cose in queste settimane e non mancheranno le storie più importanti, a partire da quanto successo negli Usa e dalle ricadute della campagna di spionaggio SolarWinds.
Che cos’è Guerre di Rete?
È una newsletter settimanale gratuita, indipendente, senza sponsor o pubblicità, che tratta in modo approfondito temi legati alla cybersicurezza, la privacy, i diritti digitali, l’intelligenza artificiale, il cybercrimine, la sorveglianza.
Ci si iscrive qua.
Esce la domenica (il podcast il lunedì) e qui potete leggere tutto l’archivio.
Lanciata nel 2018, oggi ha più di 8mila iscritti. Ha un tasso di apertura che sfiora il 50 per cento, e siccome resta anche pubblicata online le visualizzazioni superano spesso il numero di iscritti (quella sul contact tracing ad aprile ha fatto quasi 25mila visualizzazioni, per dire). È citata di frequente da giornali, blog, radio e riviste, ed è stata presentata come case study a un convegno sui nuovi giornalismi.
-Come viene fatta - qui un vecchio thread su Twitter (il numero di utenti nel frattempo è aumentato parecchio)
- Come fare informazione con una newsletter (e vivere felici) - mio articolo di spiegazione più lungo su Medium
Chi la scrive?
Mi chiamo Carola Frediani, sono stata per anni una giornalista che ha seguito temi digitali, specializzandomi sempre di più in cybersicurezza, privacy, sorveglianza, diritti umani, cybercrimine, per varie testate nazionali e internazionali. I miei ultimi libri sono i saggi Guerre di Rete (Laterza), da cui ha preso il nome questa newsletter, e #Cybercrime (Hoepli) che nel 2020 è stato finalista al premio Galileo per la divulgazione scientifica. Ho scritto anche un thriller a sfondo digitale, Fuori Controllo (Venipedia). Dal 2018 ho deciso di lasciare il giornalismo a tempo pieno e di lavorare come cybersecurity awareness manager per una azienda internazionale. In contemporanea, proprio nella stessa estate 2018, lanciavo questa newsletter. Ogni tanto, oltre che sulla newsletter, scrivo per qualche testata, come gli amici di Valigia Blu (qui alcuni dei miei ultimi articoli per loro).
Qua il mio profilo Twitter.