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Avatar di Marco

Ciao Carola, gran bel blog (l'ho scoperto con questo argomento)! Soprattutto mi piace l'analisi che hai fatto, la più completa :)

Sono d'accordo con le domande che poni alla fine. Vorrei aggiungere una considerazione che non vedo trattata.

Una critica e una preoccupazione diffusa è quella relativa al centralizzare tutti i dati, che secondo me è ben riassunta nella posizione di Matteo Flora, che citi :

<<

...Nell'altro lo stato sa centralmente TUTTI i contatti avuti da TUTTI i cittadini (PEPP-PT, più a rischio)....

>>

Ora, il server centrale sarà gestito dal governo da quel che mi risulta.

Quindi questo modello in cosa differisce dall'attuale situazione in cui il governo oggi sa già chi è infetto e chi è stato in prossimità di un infetto grazie ad un "contact tracing" fatto ... con la carta. ==>Non cambia nulla sul fronte "chi ha i miei dati", siamo d'accordo? <==

Per chiarezza, mi risulta che oggi quando una persona viene trovata positiva al C19, gli viene chiesto di compilare un questionario cartaceo (dove sei stato, chi hai incontrato etc.) allo scopo di _rintracciare_ le persone che hanno avuto contatti con una persona infetta. Migliaia di questionari cartacei che - è una mia opinione e spero di essere smentito - nessuno metterà mai a fattor comune, e che forse data la genericità delle informazioni sospetto che non potrebbe essere differentemente.

Ripeto, già oggi le autorità sanitarie sanno chi è infetto: non hanno bisogno di un'app (scherziamo, vero :) ) sono loro a fare il tampone e a fare la diagnosi. Inoltre hanno già un grafo dei contatti costruito artigianalmente e con molta fatica (non so quante centinaia di persone ci lavorano solo per rintracciare i contatti).

Secondo me l'app dovrebbe supportare, efficientare, digitalizzare questo processo.

Il punto dovrebbe essere un altro: garantire che i dati del server centrale siano gestiti solo dal sistema sanitario. Ma non lo vedo trattato come argomento.

--- Marco

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Avatar di Simone Tiraboschi

Il problema vero è che un'applicazione di questo tipo sostanzialmente non funziona se non integrata a livello di OS dal produttore dello stesso.

https://tracetogether.zendesk.com/hc/en-sg/articles/360044846854-Does-TraceTogether-need-to-be-in-the-foreground-to-work-Can-I-use-other-apps-

Queste sono le istruzioni di TraceTogether (l'app capostipite Singaporegna) per iOS.

Sostanzialmente perché il tracciamento funzioni devi tenere il telefono aperto con l'app in primo piano ed infatti si sono inventati una modalità a "basso consumo" dove metti la luminosità dello schermo al minimo pur tenendolo acceso.

Ogni volta che usi una qualsiasi altra app devi ricordarti poi di ritornare all'app per il tracciamento altrimenti questa non funzionerà.

Fatta così è sostanzialmente inutile.

Google e Apple hanno fatto un accordo per implementare il meccanismo di tracciamento a livello di OS in modo interoperabile; da sole coprono più del 99% degli smartphone.

Loro decidono ed implementano, gli altri consorzi accademici parlano, dibattono e discutono ma in concreto non possono fare sostanzialmente nulla se non azioni di lobbying verso Apple e Google.

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