Guerre di Rete - Amore sintetico, robot domestici e computer fotonici
Un riassunto mensile delle nostre uscite.

GDR RECAP – MAGGIO 2025
Questa è una versione della newsletter che esce a fine mese e che raccoglie tutti i nostri articoli e le uscite della newsletter. Così se vi siete persi qualcosa trovate tutto qua.
ARTICOLI GUERREDIRETE.IT
Amore sintetico, come l’AI sta cambiando il mercato delle sex dolls
di Laura Carrer
Sempre più richieste, le bambole sessuali integrate con l’intelligenza artificiale sono anche in grado di interagire con l’utente. Un mercato che arriverà a 5 miliardi di dollari nel 2033 e che anche in Italia, dopo la pandemia, ha vissuto un boom.
"Il mondo dei sex toys non è affatto uno sfizio per pochi. È un settore in piena espansione, con numeri che parlano chiaro. Le stime internazionali descrivono un mercato globale da 2,5 miliardi di dollari, destinato a raddoppiare entro il 2033. Come altri giocattoli sessuali, anche le sex dolls sono sempre più normalizzate: i tempi sono cambiati, e i discorsi su sessualità e solitudine, almeno nelle grandi città, sono ormai entrati nel dibattito pubblico. Questo cambiamento culturale ha spinto aziende di tutto il mondo a dedicarsi al settore, investendo nel miglioramento dei prodotti a partire dal materiale, che viene comunemente definito silicone iper realistico".
Leggi qui: https://www.guerredirete.it/amore-sintetico-come-lai-sta-cambiando-il-mercato-delle-sex-dolls/
Il futuro dei computer è fotonico
di Cesare Alemanni
Restano ancora molti ostacoli tecnici, ma i computer basati su fotoni – che non hanno massa, non generano calore quando viaggiano nei circuiti e possono muoversi a velocità vicine a quelle della luce – potrebbero essere una svolta, anche per i grandi modelli linguistici e generativi, come quelli dietro a ChatGPT.
“Tuttavia, come spesso accade con le tecnologie emergenti, l’entusiasmo della finanza si scontra con il realismo dell’industria. La sfida, infatti, non è tanto dimostrare che la computazione fotonica possa “funzionare”, quanto renderla scalabile. Integrare su un singolo chip milioni di componenti ottici, garantendo al tempo stesso precisione, compatibilità con i sistemi esistenti e bassi costi di produzione, è un’impresa che richiede una supply chain tecnologica complessa e in gran parte da costruire. Di conseguenza, la computazione fotonica esiste oggi in una sorta di interregno tecnologico: troppo promettente per essere ignorata, troppo immatura per essere adottata, al di là di pochi specifici casi”.
Leggi qui: https://www.guerredirete.it/il-futuro-dei-computer-e-fotonico/
L'invasione dei robot domestici è ancora lontana
di Andrea Daniele Signorelli
Malgrado l’hype sull’AI, la creazione di maggiordomi o tuttofare casalinghi resta un obiettivo difficile. E la forma umanoide non è sempre la migliore.
"Ed è proprio per (provare a) soddisfare le aspettative degli investitori che tantissime startup stanno insistendo sulla strada dei robot umanoidi, nonostante le evidenti difficoltà, i fallimenti e le cautele mostrate anche dai colossi del settore (come la già citata Unitree). Una di queste è Shenzhen Dobot, che dovrebbe commercializzare il suo robot Dobot Atom entro la fine dell’anno al prezzo di circa 30mila euro. E che cosa si ottiene per un prezzo del genere? Nel video di presentazione – in cui è molto probabile che Atom fosse manovrato da remoto, come avviene quasi sempre nei materiali promozionali – lo si vede preparare goffamente la colazione, portare un pacco in ufficio e poco altro. Un po’ poco per una cifra del genere, no?".
Leggi qui: https://www.guerredirete.it/linvasione-dei-robot-domestici-e-ancora-lontana/
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L’AI, i lavoratori e i rapporti di potere
Proteste, peggioramenti e licenziamenti. Solo segnali sparsi o un trend? E poi spyware.
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